Oliveto e frantoio Oro Salentino

Frantoio Oleario Raffaele Nestola

produzione di olio extravergine e molitura conto terzi

Come si degusta un olio?

Introduzione

Vi siete mai chiesti come si degusta un olio? Quante volte vi siete chiesti come e con cosa assaggiare un olio. Molti di voi avranno imparato dagli antenati mettendo qualche goccia sul palmo della mano, sul pane, in un cucchiaio o in un bicchiere. Ci sono però piccoli accorgimenti di cui dobbiamo tenere conto quando vi apprestate ad assaggiare un olio.

Condizioni personali

Prima di tutto è necessario essere in buone condizioni psico-fisiche per poter esprimere un valido giudizio. Evitiamo quindi di degustare un olio se siamo stanchi e affaticati. Le ore migliori sono quelle del mattino, dopo circa due ore dalla prima colazione e prima del pasto principale perché si verifica un incremento delle sensibilità olfattivo gustative. È buona norma lavarsi le mani con sapone inodore, non mettersi profumi e deodoranti, non mangiare caramelle, non bere caffè e non fumare.

Ambiente e attrezzatura

È possibile percepire le proprietà organolettiche di un olio principalmente attraverso le sensibilità olfattiva e gustativa, in quanto la vista potrebbe essere tratta in inganno dal colore dell"olio che non sempre è indice di qualità. Per questo motivo è essenziale utilizzare bicchieri in vetro di colore scuro. Altrettanto rilevante è l"ambiente in cui ci si appresta alla degustazione, deve essere inodore, lontano da sorgenti di rumore e possibilmente di colore bianco, utile per evitare distrazioni.

Preparazione del campione

Possiamo ora procedere all'assaggio di un campione di olio. Versate in un bicchiere, circa la stessa quantità di olio contenuta in un cucchiaio da minestra e poi procedete a scaldarlo con il calore della vostra mano, per rendere maggiormente percettibili le caratteristiche organolettiche dell'olio. Avvicinate quindi il bicchiere al naso, inspirate lentamente per pochi secondi e al massimo per due o tre volte. Evitate di odorare per molto tempo perché si verifica un'assuefazione della sensibilità olfattiva.

Valutazione olfattiva e in bocca

Tramite l'olfatto potrete quindi percepire la sensazione di fruttato e altri attributi che, in base alla vostra conoscenza e memoria, potrete paragonare a sentori di frutta o di altri prodotti. Dopo aver individuato le caratteristiche olfattive, continuate nella degustazione portando il bicchiere alla bocca e fate scivolare un piccola quantità di olio sulla lingua, senza deglutire. A questo punto spostate la lingua in avanti a mo' di cucchiaio, verso i denti superiori appena appoggiati sugli inferiori, inspirate aria dalla bocca semichiusa una o due volte velocemente ed in rapida successione. L'aria, miscelandosi all'olio, irrora la parte della lingua e del palato dove risiedono i ricettori, dando luogo a tutta una serie di sensazioni; provate ora ad identificarle aiutandovi col vocabolario dell'olio.

Pulizia del palato e intervalli

Prima di effettuare un'altra degustazione è opportuno masticare uno spicchio di mela o un pezzo di pane non salato senza ingoiare e bevete un po' di acqua. Tra un assaggio e l'altro lasciate trascorrere almeno 15 minuti.

  • Condizioni personali: degustare riposati; mattino, ~2 ore dopo la colazione; evitare profumi, caffè, fumo, caramelle.
  • Ambiente: inodore, silenzioso, sfondo chiaro; usare bicchiere in vetro scuro.
  • Preparazione: circa un cucchiaio di olio; scaldare col palmo; annusare 2–3 volte, brevemente.
  • Assaggio: piccola quantità sulla lingua; aspirare aria a bocca semiaperta per attivare i recettori.
  • Valutazione: riconoscere fruttato, amaro, piccante e i sentori (erba, mandorla, carciofo, pomodoro…).
  • Tra un assaggio e l’altro: pulire il palato con mela o pane sciapo e acqua; attendere ~15 minuti.
Papà Oronzo Nestola

Papà Oronzo Nestola

Fondatore del frantoio, la nostra origine e guida.

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